I FALSI DELL’AUTOCERTIFICAZIONE CE

Un cliente mi chiede di analizzare la Dichiarazione CE e il Manuale delle istruzioni di una macchina usata che vuole comprare.

A seguire la mia analisi... No Comment!

Se la macchina è fatta bene come i documenti, c’è solo da piangere.

Questi sono i risultati dell’autocertificazione CE, introdotta dalle Direttive CE.

E questo vale per tutti i prodotti (DPI, presidi sanitari, impianti elettrici, alimenti biologici, DOC, DOP, ecc.).

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’

Con riferimento all’allegato II punto 1.A del D.Lgs. 17/10 (recepimento in Italia della Direttiva Macchine 2006/42/CE), la Dichiarazione CE di Conformità redatta dalla ditta XXX presenta le seguenti non conformità:

- non è indicato il nome e indirizzo della persona autorizzata a costituire il fascicolo tecnico;

- alla data della redazione della Dichiarazione (31/05/10) la Direttiva Bassa Tensione 73/23/CEE era stata abrogata e sostituita dalla Direttiva 93/68/CEE;

- la macchina non è descritta e identificata con denominazione generica, funzione, modello, tipo, numero di serie, denominazione commerciale, ma solo da “prodotto” e “matricola”;

- non è riportato il luogo della dichiarazione, ma solo la data;

- non è presente l’identificazione (ma solo la firma non leggibile) della persona autorizzata a redigere la dichiarazione di Conformità.

MANUALE DELLE ISTRUZIONI

Con riferimento all’allegato I del D.Lgs. 17/10 (recepimento in Italia della Direttiva Macchine 2006/42/CE), il Manuale delle Istruzioni redatto dalla ditta XXX presenta le seguenti non conformità:

- Pagina 1: In prima pagina manca l’indicazione “Istruzioni originali”;

- Pagina 4: Sulla macchina la segnaletica di sicurezza è a obbligo esclusivo del fabbricante;

- Pagina 5: Non viene indicato in maniera chiara la formazione professionale richiesta agli operatori e manutentori;

- Pagina 6: Non è specificata la procedura di installazione e di collaudo;

- Pagina 7: Nei disegni (Allegato C) non è specificata la massa e il baricentro della macchina;

- Pagina 9: E’ specificato che “Le caratteristiche geometriche e dimensionali degli utensili che possono essere usati sulla macchina [...] sono indicate nei disegni di insieme di seguito riportati”. In realtà non c’è nessun disegno di assieme macchina/utensili in tutto il manuale;

- Pagina 10: La protezione dalle parti mobili a rischio della macchina (“recinzione”) è a carico del fabbricante, a meno di adottare soluzioni alternative (pulsanti di comando a doppia azione di mantenimento contemporanea);

- Pagina 11: Non è chiaro se il quadro elettrico sia dotato di serratura di apertura interbloccata con il sezionamento della tensione tramite interruttore generale;

- Pagina 11: Non è specificato che l’apertura dell’interruttore generale non toglie tensione ai conduttori a monte dello stesso;

- Pagina 11: Si specifica che “per le caratteristiche tecniche [e quindi per lo schema elettrico del quadro] si rimanda alla sezione Impianto Elettrico”, mentre in realtà tale sezione contiene solo lo schema elettrico della centralina;

- Pagina 12: E’ specificato che “Sulla pulsantiera di comando sono disposti [...] una serie di comandi per il dettaglio dei quali si rimanda alla sezione Impianto Elettrico”, mentre in realtà tale sezione contiene solo lo schema elettrico della centralina.

- Pagina 13: La descrizione della macchina è estremamente succinta e i vari componenti (soprattutto i perni di sicurezza) non sono identificati;

- Pagina 15: Non è specificato l’azione comandata dai vari pulsanti;

- Pagina 16: Non è indicato che tipo di messa a punto e regolazione devono essere effettuate sulla macchina;

- Pagina 16: Le informazioni sui rischi residui deve essere fatta in maniera dettagliata e puntuale, non si può scrivere “come ad esempio...”;

- Pagina 16: Sulla base della individuazione dei rischi specifici, occorre definire in maniera dettagliata e puntuale le azioni di tipo organizzativo, procedurale, di protezione (nota bene tra i DPI segnalati non hanno riportato il casco!);

- Pagina 17: si specifica di “Controllare il serraggio degli ancoraggi della macchina, della bulloneria e dei raccordi con cadenza mensile”, ma non viene fornita la tabella con le coppie di serraggio;

- Pagina 17: Non si fa nessun riferimento a controlli di equipotenzialità tra le masse metalliche e tra esse e l’impianto di protezione di stabilimento;

- Pagina 19: La distinta ricambi non è presente;

- Pagina 19: Nei disegni (Allegato C) non viene indicata la massa dei singoli componenti della macchina per la loro movimentazione durante lo spostamento;

- Pagina 23 (Allegato A): Non viene citato il catalogo e le istruzioni di servizio degli accumulatore di pressione di ottica di verifica ex articolo 71 del D.Lgs.81/08;

- Pagina 36 (Allegato B): E’ riportato solo lo schema elettrico della centralina (peraltro commerciale), ma non quello bordo macchina e della pulsantiera;

- Pagina 59 (Allegato C): il marchio CE non è conforme (Allegato III);

Oltre a questo, mancano del tutto i seguenti contenuti, sempre relativamente all’allegato I del D.Lgs. 17/10;

- Il contenuto delle istruzioni non deve riguardare soltanto l'uso previsto della macchina, ma deve tener conto anche dell'uso scorretto ragionevolmente prevedibile;

- Nel manuale non è riportata copia della Dichiarazione di Conformità della macchina;

- Nel manuale non sono riportate le avvertenze concernenti i modi nei quali la macchina non deve essere usata e che potrebbero, in base all'esperienza, presentarsi;

- Nel manuale non è riportato il metodo operativo da rispettare in caso di infortunio o avaria;

- Nel manuale non sono riportate le condizioni in cui la macchina soddisfa i requisiti di stabilità durante l'utilizzo, il trasporto, il montaggio, lo smontaggio, in condizioni di fuori servizio, durante le prove o le avarie prevedibili.