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DIRITTI DI ASSEMBLEA.....

22.09.2017 18:53

DIRITTI DI ASSEMBLEA.....

Coop centro Italia condannata per comportamento antisindacale per non aver consentito l'assemblea alla RSU Cobas.
La sentenza che assorbe ed estende quella delle sezioni unite della Corte di Cassazione n. 13978/2017 definisce la rappresentatività delle OOSS non sulla base della firma dei CCNL o di accordi nazionali, ma la rappresentatività viene legittimata dai lavoratori al momento dell'elezione di un loro rappresentante sindacale, a prescindere dagli accordi tagliola imposti dai sindacati di stato ed ex concertativi.
Ecco la sentenza "non può dubitarsi della rappresentatività di COBAS Del Lavoro Privato – Comitato Provinciale di xxxxx per i dati riferiti dallo stesso sindacato convenuto in opposizione con riguardo all’unità produttiva (o al luogo di lavoro, per utilizzare la dizione di Corte cost. 231/2013), dati che, non sono stati oggetto di specifica contestazione tra le parti; dati dai quali emerge che nel punto vendita di xxx alle elezioni RSU tenutesi il 20, 21 e 23 settembre 2013 delle tre liste presentate (CGIL, UIL e COBAS), la lista COBAS ha ottenuto 45 voti pari ad una quota di 30,2% con l’elezione di un proprio rappresentante, quella CGIL 79 voti pari ad una quota del 53% con elezione di 5 rappresentanti, mentre la UIL 22 voti pari ad una quota del 14,7% con l’elezione di 2 rappresentanti. Secondo uno degli indici contrattuali e dei criteri individuati dalla Corte costituzionale, si è quindi mostrata in concreto la rappresentatività del sindacato ricorrente nell’ambito dell’unità produttiva per poter indire, tramite suo affiliato componente della RSU, l’assemblea ex art. 20, Stat. Lav., nel rispetto degli altri limiti legali e convenzionali previsti". 
Questa sentenza riconosce la rappresentanza direttamente ai lavoratori e riconosce il diritto alle RSU degli autorganizzati e dei sindacati di base ad indire assemblee nei luoghi di lavoro
 
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